[vc_row css=”.vc_custom_1490952025841{padding-top: 200px !important;padding-bottom: 200px !important;background-image: url(https://www.valsuganarugby.it/valsu/wp-content/uploads/2017/03/tipbanner1.jpg?id=8077) !important;background-position: center !important;background-repeat: no-repeat !important;background-size: cover !important;}”][vc_column][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column][vc_column_text css=”.vc_custom_1490952184404{padding-top: 20px !important;padding-right: 20px !important;padding-bottom: 20px !important;padding-left: 20px !important;background-color: #358ac7 !important;}”]
IL CASO
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Prevenire imparando dagli errori.
Abbiamo pensato di rendere educativo un episodio recentemente successo ad uno dei nostri ragazzi del First XV, trovato positivo ad un test antidoping dopo una partita di Serie A.
La sostanza, rinvenuta nelle urine del giocatore, era contenuta in una pomata per abrasioni acquistabile anche senza ricetta in farmacia.
Un errore dovuto a mancanza di informazione e conoscenza che atleti e genitori devono avere per evitare di trovarsi in simili situazioni.
Vogliamo pertanto trasferire le informazioni preventive a tutta la grande Famiglia del Valsugana Rugby e non solo.[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column][vc_column_text css=”.vc_custom_1490952543322{padding-top: 20px !important;padding-right: 20px !important;padding-bottom: 20px !important;padding-left: 20px !important;background-color: #358ac7 !important;}”]
IL DOPING
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Cos’è il Doping?
“Costituiscono doping la somministrazione o l’assunzione di farmaci o di sostanze biologicamente o farmacologicamente attive e l’adozione o la sottoposizione a pratiche mediche non giustificate da condizioni patologiche ed idonee a modificare le condizioni psichiche o biologiche dell’organismo al fine di alterare le prestazioni agonistiche degli atleti.”
Dicembre 2000, n°376 (art. 1)
In poche parole, una lista di preparati chimici che servono per potenziare le prestazioni sportive, per annullare la sensazione di dolore o fatica e per accrescere la massa muscolare.
In attività agonistiche o di competizione, il doping viene generalmente riconosciuto in stimolanti, narcotici, cannabinoidi, glucocorticosteroidi, agenti anabolizzanti, diuretici e agenti mascheranti, ormoni peptidici, beta-2 agonisti, agenti ad attività antiestrogenica.
Se da un lato le sostanze dopanti aumentano le prestazioni fisiche, dall’altro spesso sono nocive per la salute. A fronte di risultati nello sport e nel proprio aspetto fisico infatti, gli sportivi devono fare i conti con effetti collaterali non molto ‘secondari’.
Molte di queste sostanze nell’immaginario collettivo vengono immediatamente collegate al lato negativo dello sport, solo leggendone il nome ci saranno sicuramente venuti in mente alcuni casi eclatanti dello scenario sportivo.
Altre, invece, possono essere trovate comunemente anche in prodotti farmaceutici da banco, i quali riportano la seguente avvertenza:[/vc_column_text][vc_row_inner][vc_column_inner width=”1/2″][vc_column_text el_class=”valsu-art”]
“per chi svolge attività sportiva: l’uso del farmaco senza necessità terapeutica costituisce doping e può determinare comunque positività ai test antidoping” e un simbolo rappresentante un divieto sopra alla scritta DOPING.
[/vc_column_text][/vc_column_inner][vc_column_inner width=”1/2″][vc_single_image image=”8078″ img_size=”full”][/vc_column_inner][/vc_row_inner][vc_column_text el_class=”valsu-art”]Crediamo, quindi, che i nostri atleti debbano conoscere i rischi a cui si va incontro assumendo medicinali e sostanze chimiche, informandosi sul loro corretto utilizzo.[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column][vc_column_text css=”.vc_custom_1490952711526{padding-top: 20px !important;padding-right: 20px !important;padding-bottom: 20px !important;padding-left: 20px !important;background-color: #358ac7 !important;}”]
AUTOMEDICAZIONE
[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column][vc_column_text el_class=”valsu-art”]
COME COMPORTARSI
A questo proposito, vogliamo fare chiarezza su una delle condotte che, come in questo caso, può portare un atleta a risultare positivo al test antidoping: l’automedicazione.
L’automedicazione prevede uso di medicinali che possono essere dispensati senza obbligo di ricetta medica, come riporta anche il bollino rosso che li contrassegna.
Ecco alcune regole da ricordare prima di assumere medicinali:
• LEGGERE IL FOGLIETTO ILLUSTRATIVO:
Quando si assume un medicinale di automedicazione è importante seguire con attenzione le istruzioni di impiego contenute nel foglietto illustrativo. Se si hanno dubbi e non si comprende esattamente il significato di alcuni termini, rivolgersi al medico o al farmacista.
• CONOSCERE IL PROPRIO CORPO, ALLERGIE E MALATTIE CRONICHE:
Quando si chiede al farmacista un medicinale di automedicazione è bene segnalare se si stanno assumendo altri farmaci o se si soffre di particolari allergie o malattie croniche (es. asma, diabete, ecc.). Il vostro farmacista saprà consigliarvi per evitare le interazioni negative tra i diversi farmaci assunti. Segnalare sempre al medico e al farmacista che si pratica sport agonistico soggetto a controlli antidoping.
• NON ASSUMERE FARMACI PER “SENTITO DIRE”
Non assumere farmaci di automedicazione su consiglio di persone non qualificate: ogni cura va adattata alle esigenze di ogni singolo individuo.
• CORRETTE ABITUDINI DI VITA SANA E SPORTIVA:
Corrette abitudini di vita aiutano a ridurre il ricorso ai farmaci. E’ importante, ad esempio, non fumare, praticare un regolare esercizio fisico, avere una alimentazione corretta, variata e equilibrata, non abusare di bevande alcoliche.
ATTENZIONE !! LE SOSTANZE VIETATE POSSONO TROVARSI OLTRE CHE NELLE NORMALI FORMULAZIONI (INIEZIONI E COMPRESSE) ANCHE ALL’INTERNO DI:
•Pomate
• Spray Nasali
• Sciroppi per la tosse
• Colliri[/vc_column_text][vc_column_text el_class=”valsu-art” css=”.vc_custom_1492006934425{border-top-width: 2px !important;border-right-width: 2px !important;border-bottom-width: 2px !important;border-left-width: 2px !important;padding-top: 20px !important;padding-right: 20px !important;padding-bottom: 20px !important;padding-left: 20px !important;background-color: #e0e0e0 !important;}”]N.B. COMUNICA sempre alla società, l’uso di prodotti per malattie croniche come asma e diabete, che sono consentiti solo previo invio di informazione, certificazione e documentazione sanitaria di medico specialista di struttura pubblica, a validità annuale. CONSERVA sempre le prescrizioni e le ricette mediche, DICHIARA al momento di sottoscrivere il modulo di un eventuale controllo antidoping, qualunque prodotto assunto.[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column][vc_column_text css=”.vc_custom_1490952926992{padding-top: 20px !important;padding-right: 20px !important;padding-bottom: 20px !important;padding-left: 20px !important;background-color: #358ac7 !important;}”]
SANO E CORRETTO STILE DI VITA
[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column][vc_column_text el_class=”valsu-art”]Per ottenere buone prestazioni non servono “ingredienti speciali”, non esistono alimenti magici in grado di migliorare la prestazione fisica.
La reintegrazione con vitamine e minerali (o il sostegno energetico) sono consigliabili negli sport di lunga durata e in particolari condizioni climatiche.
È importante come società insegnare agli atleti a conoscere e imparare del proprio corpo, quali sono i limiti e le possibilità.
La soluzione per garantire la migliore prestanza fisica è semplice:
ALLENAMENTO + CORRETTA ALIMENTAZIONE + RIPOSO
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